I luoghi
Muralto, chiesa di S. Vittore
La Collegiata di San Vittore fu chiesa plebana e fino al 1818 anche parrocchiale di Locarno. Edificio basilicale a pianta a tre navate concluse con tre absidi semicircolari, con cripta a oratorio iemale sotto il coro rialzato e campanile nell’angolo sud-est. La chiesa primitiva, sorta sui resti di una villa romana del I secolo era una basilica paleocristiana orientata riferibile ai secoli V-VI e forse trasformata nei secoli VIII e X. Intorno agli anni 1090-1100 fu realizzata la chiesa romanica in conci di granito. La Cripta romanica, a oratorio a tre navatelle con abside semicircolare, è tra le migliori conservate in Svizzera, con capitelli scolpiti unici nella loro tipologia. Otto colonne e quattordici semicolonne sorreggono le volte a crociera impostate su mensole perimetrali. I capitelli e alcune delle basi sono variamente scolpiti con motivi geometrici, zoomorfi e antropomorfi. La cripta fu ampliata in concomitanza dell’edificazione del collegio dei canonici, citato per la prima volta nel 1152. I lavori di ristrutturazione nella prima metà del secolo XVI comportarono l’apertura del portale sud nel 1520 circa e l’innalzamento del campanile negli anni 1524-1527, forse su progetto dell’architetto Giovanni Beretta; la parte superiore fu terminata solo nel 1932 da Cino Chiesa. Alla seconda metà del secolo XVI risalgono la sistemazione della navata centrale, l’ampliamento del presbiterio, l’aggiunta del protiro della facciata principale e l’inserimento della serliana sovrastante, forse disegnata da Pietro Beretta dopo il 1597. L’ultimo restauro ha riportato alla luce un importante ciclo di affreschi romanici con Storie dell’Antico Testamento eseguite negli anni 1140-1150 circa. Le maestranze lombarde che realizzarono queste opere a cavallo dei secoli XI e XII, furono in relazione con quelle attive nelle chiese di San Savino di Piacenza e Sant’Abbondio di Como, nel Grossmuenster di Zurigo e nella Collegiata di Schänis nel Canton San Gallo.
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